Rinnovabili, decreto su individuazione aree idonee

Pubblicato sulla GU n.153 del 2-7-2024 il decreto 21 giugno 2024 che disciplina l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Il decreto, in attuazione dell’art. 20, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 199/2021, ha la finalità di:

  • a) individuare la ripartizione fra le regioni e le province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di una potenza aggiuntiva pari a 80 GW da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020, necessaria per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC e rispondere ai nuovi obiettivi derivanti dall’attuazione del pacchetto «Fit for 55», anche alla luce del pacchetto «Repower UE»;
  • b) stabilire principi e criteri omogenei per l’individuazione da parte delle regioni delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, in linea con il principio della neutralità tecnologica.

In esito al processo definitorio di cui al decreto, le regioni, garantendo l’opportuno coinvolgimento degli enti locali, individuano sul rispettivo territorio:

  • a) superfici e aree idonee: le aree in cui è previsto un iter accelerato ed agevolato per la costruzione ed esercizio degli impianti a fonti rinnovabili e delle infrastrutture connesse;
  • b) superfici e aree non idonee: aree e siti le cui caratteristiche sono incompatibili con l’installazione di specifiche tipologie di impianti;
  • c) superfici e aree ordinarie: sono le superfici e le aree diverse da quelle delle lettere a) e b) e nelle quali si applicano i regimi autorizzativi ordinari di cui al d.lgs. n. 28/2011;
  • d) aree in cui è vietata l’installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra: le aree agricole per le quali vige il divieto di installazione di impianti fotovoltaici con moduli a terra ai sensi dell’art. 20, comma 1-bis, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199.

Entro il 30 dicembre 2024 (180 giorni dall’entrata in vigore del Dm) le regioni dovranno individuare ed approvare con apposto legge le aree idonee e non idonee: decorso inutilmente tale termine, il Mase propone al Presidente del Consiglio dei ministri degli schemi di atti normativi di natura sostitutiva.

Nelle more dell’individuazione delle aree idonee da parte delle regioni, continua ad applicarsi il comma 8 del citato art. 20 del Dlgs n. 199/2021, il quale definisce un elenco di aree che sono considerate aree idonee ex lege.


Decreto Ministeriale 21 giugno 2024 

Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.

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