Rifiuti delle navi, modificato il Dlgs n. 197/2021

Pubblicato sulla GU dell’8/4/2024 il decreto legislativo 8 marzo 2024, n. 46, che modifica il d.lgs. n. 197/2021 sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.

Il dlgs 46/2024, in vigore dal 23 aprile 2024 e composto da 5 articoli, modifica i titoli da I a IV del dlgs 197/2021, in particolare:

  • Titolo I – Disposizioni generali (art. 1):
    • tra le modifiche vengono inclusi fra i rifiuti prodotti dalle navi anche le “acque reflue e i sedimenti“;
    • viene ribadita l’esclusione dalla disciplina, oltre alle navi militari e da guerra, anche le navi in uso alle forze di polizia ad ordinamento civile;
  • Titolo II – Impianti portuali di raccolta (art. 2);
    • si consente ai gestori degli impianti portuali di raccolta dei rifiuti di sottoscrivere accordi con gli armatori e con organismi collettivi di gestione dei rifiuti per la gestione di particolari categorie di rifiuti;
    • i piani di gestione degli impianti portuali vengono sottoposti a VAS (valutazione ambientale strategica);
  • Titolo III – Conferimento dei rifiuti delle navi (art. 3):
    • modificate le disposizioni sulle tariffe poste a carico delle navi;
  • Titolo IV – Misure esecutive (art. 4):
    • prevede misure sugli oneri derivanti dalle attività ispettive.

Decreto Legislativo 8 marzo 2024, n. 46

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197, di recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.

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