La Regione Emilia-Romagna ha costituito, con risorse FESR 2021-2027, il Fondo regionale Multiscopo di finanza agevolata Energia per investimenti “green” che puntano a una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti e Starter per supportare la crescita di nuove imprese.
Fondo multiscopo
La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 194 del 13 febbraio 2023, il Fondo regionale Multiscopo di finanza agevolata con una dotazione di 50 milioni per investimenti green e per supportare la crescita di nuove imprese prevedendo prestiti a tasso agevolato.
La gestione del Fondo Multiscopo è stata assegnata ad una Ati formata da Artigiancredito Soc. Coop, uno dei più rappresentanti consorzi italiani di garanzia per l’accesso al credito delle Pmi e Artigiancassa Spa, banca di riferimento delle micro, piccole e medie imprese da sempre attiva nel ramo agevolativo, nei prodotti creditizi e nei servizi di consulenza.
Risorse disponibili
Sono le azioni che saranno finanziate con risorse stanziate dalla Regione, 50 milioni di euro, attraverso il Fondo regionale multiscopo rotativo di finanza agevolata. Il fondo è stato costituito dalla Giunta regionale nel febbraio scorso e sarà gestito dall’Ati (associazione temporanea di imprese) composta da Artigiancredito e Artigiancassa fino al 2029.
Il Fondo, istituito con risorse dei Fondi europei del Programma regionale Fesr 2021-2027, potrà essere aumentato in caso di esaurimento delle risorse disponibili.
Entrambi i prestiti saranno composti da un finanziamento pari al 75% con risorse pubbliche (a tasso zero) e da un finanziamento pari al 25% della richiesta con risorse bancarie, a tasso convenzionato. Nel caso delle imprese femminili del comparto crescita la quota pubblica arriva all’80% del finanziamento.
Beneficiari
Per il Fondo Energia i destinatari dell’agevolazione sono rappresentati dalle imprese di qualsiasi dimensione e dalle Esco.
Per il Fondo Starter possono partecipare le micro e piccole imprese che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento.
Fondo Energia
Con il Fondo Energia la Regione per il settore energia intende sostenere gli interventi di green economy, volti a favorire i processi di efficientamento energetico nelle imprese, l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività, l’adeguamento sismico degli edifici e lo sviluppo di processi di economia circolare. Il fondo è finalizzato a supportare gli interventi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti per le imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna.
Interventi ammessi
- Sono ammesse le seguenti tipologie di intervento:
- Efficientamento energetico delle imprese
- Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo
- Miglioramento ed adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici
- Circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare
Agevolazione
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti dovranno avere un importo tra 25mila e un milione di euro e durata massima di 8 anni.
Il Fondo concede anche un contributo a fondo perduto per il rimborso delle spese tecniche sostenute dall’impresa per la preparazione ed il supporto tecnico del progetto, pari ad un massimo del 12,5% della quota pubblica del finanziamento.
Fondo Starter
Con il Fondo Starter per il settore nuove imprese la Regione intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenerne la crescita e l’innovazione con una premialità a favore delle imprese femminili. Il fondo finanzia totalmente gli investimenti attivati da piccole imprese, professionisti e soggetti iscritti al Registro imprese, costituiti da meno di 5 anni alla data di presentazione della domanda, operanti in Emilia-Romagna.
Interventi ammessi
- Investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
- Introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
Agevolazione
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo (Pr Fesr 2021-2027) e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. La percentuale di risorse pubbliche è dell’80% nel caso di impresa femminile.
I finanziamenti dovranno avere un importo tra 20mila e 500mila euro e una durata massima di 8 anni.
Presentazione domande
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10 del 19 febbraio 2024, fino alle ore 16 del 29 marzo 2024. In caso di superamento del plafond le domande saranno accolte con modalità di riserva capienza fondi, che sarà comunicata dal gestore del Fondo all’azienda in fase di istruttoria iniziale.
Fonte: Regione Emilia-Romagna
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