Salute e Sicurezza lavoro, ISO 45001 recepita da CEN

Il Comitato europeo di normazione CEN il 10 ottobre 2023 ha recepito la norma ISO 45001 sui Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, a cinque anni dalla sua pubblicazione a livello internazionale (ISO) e dalla sua adozione in ambito nazionale (UNI), a cui aveva contribuito anche l’Inail.

Norma UNI EN ISO 45001:2023

La norma UNI EN ISO 45001:2023 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” è il recepimento a livello europeo della norma internazionale ISO 45001:2018, già adottata come norma nazionale il 12 marzo 2018, ed è quindi identica, nei contenuti tecnici, alla UNI ISO 45001:2018.

L’adozione anche a livello comunitario come UNI EN ISO 45001:2023 rappresenta un traguardo importante e testimonia l’attenzione che un tema così rilevante a livello sociale riveste nel mondo della standardizzazione.

Nel recepimento del documento normativo, la norma europea (UNI EN ISO 45001) contiene una specifica appendice nazionale che aiuta a fornire una corretta relazione con il quadro legislativo italiano.

Obbligo recepimento Enti normazione UE

Entro febbraio 2024 obbligo di recepimento e di pubblicizzazione per gli enti di normazione europei

L’adozione europea della norma internazionale, nasce da un’iniziativa italiana avviata alla fine di agosto del 2022. Adesso, dopo il recepimento da parte del CEN, tutti gli enti di normazione europei hanno l’obbligo di recepirla e renderla disponibile nei loro cataloghi entro la fine di febbraio 2024.

La pubblicazione nel 2018

Dal 2018 già disponibile nel nostro Paese

Pubblicata in Italia nel 2018 al termine di un complesso percorso redazionale e di un compromesso raggiunto tra più di 80 Paesi, la norma (UNI ISO 45001) è il primo standard internazionale a trattare il tema della valutazione del rischio lavorativo, raccordando le dinamiche sociali, economiche culturali e le differenti normative di ciascuno Stato dedicate al tema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La norma definisce i requisiti operativi e fornisce una guida all’uso e all’applicazione di un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro (Sgsl), uno strumento efficace per la riduzione degli indici infortunistici e di miglioramento delle politiche di prevenzione delle imprese.

Il contributo di sintesi e armonizzazione offerto dall’Inail.

Alla fase di redazione e recepimento nazionale ha partecipato anche l’Inail attraverso un gruppo di lavoro costituito ad hoc e coordinato dall’allora Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), oggi Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss). Grazie al lavoro promosso dall’Istituto, è stato possibile sintetizzare le diverse posizioni scaturite nel corso dei vari passaggi redazionali, puntando a un progressivo innalzamento qualitativo del livello dei requisiti contenuti nella UNI ISO 45001.

I dati sugli infortuni

Lo standard di riferimento, elaborato dall’ISO nel 2018, si è indubbiamente rivelato in questi anni uno strumento utile per contrastare il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e di migliorare le performance di prevenzione nelle imprese.

Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ogni anno si contano più di 2,78 milioni di decessi e 374 milioni di infortuni e malattie non mortali, a seguito di incidenti sul lavoro e di malattie professionali.

A livello nazionale i numeri sono altrettanto emblematici: nel 2022 sono stati denunciati all’Inail 703.432 infortuni sul lavoro: circa 139mila in più rispetto agli oltre 564mila del 2021 (+24,6%). Dati che certo in parte risentono di una particolare congiuntura (i contagi professionali da Covid-19), ma che evidenziano comunque l’ampiezza e la pervasività del fenomeno.

Quel che è certo è che l’impatto dei traumi e delle malattie sulle famiglie e sulla comunità è enorme, così come è considerevole il costo per le imprese e per il sistema economico.

Da qui l’importanza di avere un efficace Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) secondo lo standard ISO 45001.


Fonti New: Sito UNI – Sito Inail

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