La Legge 9 ottobre 2023, n. 137, di conversione del dl 105/2023, introduce norme anche in materia di reati ambientali e responsabilità amministrativa degli enti, ex dlgs 231/2001.
Sintesi
In particolare, l’articolo 6-ter (Reati ambientali e responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato), introdotto dalla legge di conversione, apporta modifiche:
- al DLgs 152/2006 (Testo Unico Ambientale), al fine di trasformare da illecito amministrativo a reato contravvenzionale la fattispecie di abbandono di rifiuti, ex art. 255 c. 1 del dlgs 152/2006;
- al DLgs 231/2001, al fine di estendere i reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato ai delitti di turbata libertà degli incanti e in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti;
- al codice penale, al fine di inasprire il trattamento sanzionatorio in materia di delitti contro l’ambiente.
Abbandono di rifiuti
Nello specifico, il comma 1 dell’articolo 6-ter modifica il comma 1 dell’articolo 255 (Abbandono di rifiuti) del DLgs 152/2006, prevedendo la trasformazione da illecito amministrativo a reato contravvenzionale la fattispecie di abbandono di rifiuti, punito ora con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, aumentata fino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
Pertanto, la disposizione in parola mantiene inalterata la fattispecie prevista dal vigente art. 255 e trasforma la sanzione amministrativa da 300 a 3.000 euro alla sanzione della pena dell’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, nel caso di abbandono rifiuti compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti.
Responsabilità amministrativa degli enti
Il comma 2 apporta alcune modifiche al DLgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato.
In particolare, la lett. a modifica l’art. 24 (recante la responsabilità amministrativa da reato per indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione europea o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture), al fine di inserire fra i reati presupposto della responsabilità amministrativa i delitti di:
- turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.),
- turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353-bis c.p.).
La lett. b, numero 1, modifica l’art. 25-octies.1 (recante la responsabilità amministrativa da reato per delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti), inserendo un comma 2-bis volto a prevedere tra i reati presupposto il delitto di trasferimento fraudolento di valori (art. 512-bis c.p.).
Modifiche al codice penale
Il comma 3 apporta alcune modifiche al codice penale, tra cui.
La lett. a) modifica l’art. 240-bis, primo comma, c.p. relativo ai reati che consentono, nel caso di condanna o patteggiamento, la confisca del denaro o dei beni di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e di cui abbia la disponibilità in valore sproporzionato rispetto al proprio reddito (confisca in casi particolari), al fine di aggiungere ai reati che consentono tale confisca:
- l’inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.);
- la morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-ter c.p.);
- il disastro ambientale (art. 452-quater c.p.);
- il traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452-sexies c.p.);
- le attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti (art. 452-quaterdecies c.p.)
Testo
LEGGE 9 ottobre 2023, n. 137
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonche’ in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 10 agosto 2023, n. 105
Testo del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 186 del 10 agosto 2023), coordinato con la legge di conversione 9 ottobre 2023, n. 137 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale – alla pag. 15), recante: «Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonche’ in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.».