Greenwashing, Standard UE obbligazioni verdi

L’UE sta istituendo lo standard europeo per le obbligazioni verdi o “Green bonds“, il primo al mondo, per aiutare a fermare il greenwashing garantendo una maggiore trasparenza su tali strumenti finanziari progettati per sostenere progetti legati al clima o all’ambiente.

Obbligazioni verdi

Un’obbligazione verde è uno strumento progettato per sostenere progetti legati al clima o all’ambiente. Le obbligazioni verdi vengono utilizzate per finanziare o rifinanziare investimenti, progetti, spese o attività tese ad affrontare questioni climatiche e ambientali. Governi e aziende private le utilizzano per finanziare la transizione verso un’economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Standard UE Green bond

Tra il 2015-2020 il mercato delle obbligazioni verdi è cresciuto in media del 50% all’anno sia a livello europeo che a livello globale, ma queste hanno rappresentato una quota pari appena al 3-3,5% dell’emissione complessiva di obbligazioni nel 2020. Pertanto, affinché il mercato delle obbligazioni verdi possa raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e del Green Deal europeo è necessaria una crescita più rapida.

Tuttavia, l’assenza di uno standard uniforme per i green bond, che costituisce un ostacolo allo sviluppo del mercato. Lo standard europeo dei green bond consentirebbe una migliore regolamentazione del mercato dei green bond, migliorando la supervisione, riducendo il greenwashing e rendendolo trasparente.

Caratteristiche standard

Tale standard sarà disponibile per aziende e enti pubblici che desiderano raccogliere fondi sui mercati dei capitali per finanziare investimenti verdi e soddisfare requisiti rigorosi di sostenibilità. Tutti i proventi raccolti dalle obbligazioni emesse secondo lo standard europeo per le obbligazioni verdi devono essere investiti in attività che sono in linea con la tassonomia dell’UE per l’attività sostenibile.

Tassonomia UE attività sostenibili

  • Parte del quadro finanziario sostenibile dell’UE, consiste in un sistema di classificazione che fissa criteri per le attività economiche, in linea col raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, così come obiettivi ambientali più ampi. 

Tutte le aziende e gli enti pubblici che scelgono di utilizzare lo standard nella commercializzazione di un’obbligazione verde saranno tenuti a divulgare informazioni su come verranno utilizzati i proventi e a mostrare come questi investimenti si inseriscano nei piani di transizione dell’azienda nel suo complesso.

Il regolamento stabilisce anche un quadro di registrazione e un quadro di supervisione per i revisori indipendenti responsabili della valutazione se un’obbligazione è “verde”.

Fasi proposta

Il 28 febbraio 2023, i deputati e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sullo standard europeo per le obbligazioni verdi.

Il Parlamento dovrebbe approvare la nuova proposta durante la plenaria del 3-5 ottobre 2023.


Fonte: Europarlamento

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