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02-08-2011
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 1° agosto 2011 è stato pubblicato il decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 121, recante "Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni".
Il provvedimento, che entra in vigore il 16 agosto 2011, introduce nel d.lgs. 231/01 i reati ambientali e modifica alcune disposizioni contenute nel D.lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale).
In particolare, il decreto estende la responsabilità amministrativa delle imprese (prevista dal d.lgs. 231/2001) agli illeciti commessi in violazione di una serie di reati contro l'ambiente previsti dal d.lgs. 152/2006 ed introducendo due nuove fattispecie di reato nel codice penale: la condotta di chi uccide, distrugge, preleva o possiede, fuori dai casi consentiti, esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette e quella di chi distrugge o comunque deteriora in modo significativo un habitat all'interno di un sito protetto.
Inoltre, il decreto modifica alcune disposizioni contenute nel D.lgs. 152/2006, quali quelle relative all’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico e quelle concernenti le sanzioni per le inadempienze relative agli obblighi derivanti dal SISTRI.
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